NORMATIVA RIFIUTI

D. Lgs. 152 del 2006

(Testo Unico Ambientale)


Il Testo Unico Ambientale contiene la disciplina generale e organica in materia di rifiuti. Le sue disposizioni sono applicabili anche ai RAEE (art. 177).
Prevede l’emanazione di decreti attuativi per la sua implementazione.

Legge 18 giugno 2009 n. 69’adozione di decreti legislativi integrativi e correttivi in materia ambientale, da attuarsi entro il 30 giugno 2010.

NORMATIVA RAEE

D.Lgs.49 del 14 Marzo 2014

 

Attuazione della direttiva 2012/19/Ue sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee)


Normativa specifica contiene gli obblighi di gestione e finanziamento, in capo ai produttori di AEE, delle operazioni di ritiro, trasporto e gestione dei RAEE domestici e anche di raccolta dei RAEE professionali.

Il D. Lgs 49/2014 stabilisce misure e procedure finalizzate a:

a) prevenire la produzione di RAEE;

b) promuovere il reimpiego, il riciclaggio e le altre forme di recupero dei RAEE, in modo da ridurne la quantità da avviare allo smaltimento;

c) migliorare, sotto il profilo ambientale, l’intervento dei soggetti che partecipano al ciclo di vita di dette apparecchiature (ad esempio produttori, distributori, consumatori e operatori direttamente coinvolti nel trattamento dei RAEE);

d) ridurre l’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche.


Raee: le discariche dei rifiuti elettronici valgono più dell'oro
Secondo gli esperti dell'e-Waste Accademy, riuniti in Ghana per il primo incontro mondiale per la promozione della corretta gestione e dello smaltimento dei rifiuti elettronici, il materiale recuperato dai Raee vale più di quello estratto dalle miniere d'oro.

Organizzato dal Solving the E-waste Problem (StEP) delle Nazioni Unite e dal Global e-Sustainability Initiative (GeSI), l'evento ha fatto il punto sui RAEE, rivelando che essi potrebbero una vera e propria miniera di ricchezza. Per via del riciclo, ancora ridotto, essi potrebbero fornire un materiale 50 volte più prezioso di quello estratto dalle miniere auree.
La produzione mondiale di dispositivi elettronici, (pc - smartphone - tablet) vengono utilizzate ogni anno 320 tonnellate d'oro e 7.500 tonnellate di argento. Ma meno del 15% viene recuperato nei paesi sviluppati e in quelli in via di sviluppo. Questi depositi urbani di rifiuti tecnologici sono dunque da 40 a 50 volte più ricchi delle stesse miniere, come hanno confermato gli esperti del GeSI e dello StEP e-Waste Academy dall'Africa.
Infatti estraendo e recuperando dai RAEE tali materiali preziosi, si guadagnerebbero 21 miliardi di dollari. Una fortuna che dovrebbe dar via una caccia al tesoro. La produzione di questi prodotti high-tech richiede più di 16 miliardi di dollari d'oro e 5 miliardi di dollari d'argento per un totale di 21 miliardi di dollari, pari al PIL di El Salvador, attualmente gettati via nell'e-waste. La maggior parte di questi metalli preziosi andrà perduto.

Per quanto riguarda l'oro, da solo costituisce il 5,3% dei prodotti elettrici ed elettronici consumatie gettati passando dalle 197 tonnellate del 2001 e al 7,7% dello scorso anno con 320 tonnellate, pari al 2,5% delle riserve auree degli Stati Uniti.
Presto vedremo i cercatori d'oro abbandonare i fiumi e le miniere per spostarsi nelle discariche.


SISTRI nuovo DM 24 aprile 2014, n. 126
Con un comunicato sul sito del Ministero dell’Ambiente (www.minambiente.it) e sul sito Sistri (www.sistri.it) è stata data notizia della firma, in data 24 aprile 2014, di un decreto ministeriale (il cui testo, in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, si allega alla presente nota) che sposta dal 30 aprile al 30 giugno 2014 il termine per il versamento dei contributi annuali Sistri per i soggetti tenuti ad aderirvi
Il nuovo DM prevede che gli enti e le imprese produttori iniziali di rifiuti pericolosi  obbligati ad aderire a Sistri siano:
enti e imprese con più di 10 dipendenti, produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi derivanti da attività agricole ed agroindustriali con più di 10 dipendenti;
 enti e imprese con più di 10 dipendenti, produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi di cui all`articolo 184, comma 3, lettere b), c), d), e), f) ed h) del D.Lgs. 152/06 1
 enti e imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi che effettuano attività di stoccaggio di cui all`articolo 183, comma 1, lettera aa) del D.Lgs. 152/06 [attività R13 o D15];
enti e imprese che effettuano la raccolta, il trasporto , il recupero, lo smaltimento dei rifiuti urbani nella regione Campania;
enti e imprese produttori iniziali di rifiuti pericolosi da attività di psca professionale ed acquacoltura con più di 10 dipendenti.

In primo piano

Normativa rifiuti

NORMATIVA RIFIUTI D. Lgs. 152 del 2006 (Testo Unico Ambientale) Il Testo Unico Ambientale contiene la disciplina generale e organica in materia di...

Read more

NORMATIVA RAEE D.Lgs.49 del 14 Marzo 2014   Attuazione della direttiva 2012/19/Ue sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) Normativa specifica contiene...

Read more
SISTRI nuovo DM 24 aprile 2014, n. 126

SISTRI nuovo DM 24 aprile 2014, n. 126 Con un comunicato sul sito del Ministero dell’Ambiente (www.minambiente.it) e sul sito Sistri...

Read more
Raee: le discariche dei rifiuti elettronici valgono piĆ¹ dell'oro

Raee: le discariche dei rifiuti elettronici valgono più dell'oro Secondo gli esperti dell'e-Waste Accademy, riuniti in Ghana per il primo incontro...

Read more
EcoNik srl - Soc. Unip. - Sede legale: Via Lecco,61 Vimercate - P.IVA 07274970966